Uno studio della Commissione Europea ha rilevato che in Italia la superficie di tetti disponibili (con orientamento verso Sud, Est o Ovest) è di 370.000.000 mq, mentre quella delle facciate è di quasi 200.000.000 mq. Se questi spazi fossero coperti da pannelli solari fotovoltaici, sarebbe possibile produrre circa 130 TWh/anno, vale a dire 130 mila milioni di kWh l’anno, pari al consumo annuo di energia elettrica di oltre 30 milioni di famiglie (considerando una media di 4.000 kWh/anno per nucleo familiare). Il massimo irraggiamento solare è ottenibile, alla nostra latitudine e su base annua, orientando l’impianto fotovoltaico verso Sud e inclinandolo, rispetto all’orizzontale, di circa 30°. Spesso però la configurazione del tetto non consente l'orientamento ottimale. Rivolgendo ad esempio l’impianto verso Est o Ovest si perde circa il 10 % dell’energia massima ottenibile rispetto ad un preciso orientamento a Sud (con riferimento ad un’inclinazione di 30°). Nel caso in cui la superficie su cui si applica l’impianto fotovoltaico è verticale, se l’orientamento è verso Sud si perde circa 1/3 dell’irraggiamento solare annuale disponibile (rispetto alla massima captazione di energia che si verifica con l’inclinazione di 30° a Sud), mentre se è verso Est o Ovest solo il 55 % dell’energia disponibile è effettivamente sfruttabile. Per quanto riguarda la producibilità degli impianti fotovoltaici, considerando dati provenienti da impianti installati in Germania, una facciata fotovoltaica verticale orientata verso Sud eroga 50 - 60 kWh / (mq anno). I tetti piani sono caratterizzati da una pendenza minima, sufficiente per assicurare lo scorrimento dell’acqua fino agli scarichi. Secondo la normativa UNI si definiscono tetti piani quelli con pendenza minore del 5%. È quindi necessario un sistema di impermeabilizzazione, costituito da un insieme di strati, la cui scelta dev’essere fatta tenendo conto di alcuni fattori: - grado di accessibilità della copertura, con conseguente entità dei carichi; - condizioni climatiche che possono danneggiare la copertura, sottoforma di irraggiamento solare, sbalzi termici e temperature elevate. - necessità di un isolamento termico all’interno. Strato termoisolante di un tetto Lo strato termoisolante può essere posizionato in diversi modi rispetto agli altri strati:
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QUARTO CONTO ENERGIA: PUBBLICAZIONE GUIDA ALLE APPLICAZIONI INNOVATIVE FINALIZZATE ALL'INTEGRAZIONE ARCHITETTONICA DEL FOTOVOLTAICO
15/07/2011 |
La Guida individua univocamente definizioni, tipologie, categorie, criteri e modalità di installazione, specificando inoltre la documentazione da presentare a corredo della domanda di ammissione per l'accesso alle tariffe incentivanti per gli impianti di cui al Titolo III del Decreto sopra citato.